La nuova architettura Atom con transistor tri-gate è già in cantiere, sarà un chip a 22 nanometri con poche esigenze energetiche.
Dopo l'annuncio dell'architettura tri-gate e del nuovo processo produttivo a 22nm, di cui abbiamo fornito un'accurata analisi in questa sezione, iniziano a girare le prime indiscrezioni riguardo le future implementazioni di questa tecnologia.
Nome in codice Silvermont, sarà il nuovo Atom che nel corso del 2013 andrà a prendere il posto delle soluzioni presenti sul mercato.
Secondo Cnet questo Atom del futuro sarà una soluzione system-on-a-chip, cioè si avrà un singolo chip che conterrà oltre al processore anche il chipset, i controller di memoria e la circuiteria input/output. In questo modo Intel cerca di ridurre al minimo i consumi e le dimensioni delle soluzioni Atom così da avere un prodotto valido e guadagnare importanti quote di mercato nel settore smartphone e tablet.
Per il momenoto non si hanno maggiorni informazioni sull'architettura Silvermont e sul reale guadagno in prestazioni e consumo energetico. Fanno comunque ben sperare i dati forniti durante la presentazione dei tri-gate del 4 maggio, dove si evidenziano riduzioni dei consumi del 50% e un incremento del 37% sul lato performance rispetto agli attuali transistor planari.
Nome in codice Silvermont, sarà il nuovo Atom che nel corso del 2013 andrà a prendere il posto delle soluzioni presenti sul mercato.
Secondo Cnet questo Atom del futuro sarà una soluzione system-on-a-chip, cioè si avrà un singolo chip che conterrà oltre al processore anche il chipset, i controller di memoria e la circuiteria input/output. In questo modo Intel cerca di ridurre al minimo i consumi e le dimensioni delle soluzioni Atom così da avere un prodotto valido e guadagnare importanti quote di mercato nel settore smartphone e tablet.
Per il momenoto non si hanno maggiorni informazioni sull'architettura Silvermont e sul reale guadagno in prestazioni e consumo energetico. Fanno comunque ben sperare i dati forniti durante la presentazione dei tri-gate del 4 maggio, dove si evidenziano riduzioni dei consumi del 50% e un incremento del 37% sul lato performance rispetto agli attuali transistor planari.
Stefano Clapis